Mistero!!

Mistero

Giorgio  Madras amava il suo lavoro, e lo faceva da sempre in solitario. Veniva spesso chiamato ad intervenire in profondità considerevoli per risolvere i problemi creati da cavi sottomarini tranciati o semplicemente ingarbugliati. La sua preparazione, che proveniva da decenni trascorsi in un reparto speciale della marina, lo rendeva quasi unico ed insostituibile. Quando era libero amava, ovviamente, fare immersioni alla ricerca di antichità varie. Spesso aveva rinvenuto anfore, monete oggetti antichi risalenti anche al periodo romano ed addirittura anche avanti Cristo.

Quasi tutte le domeniche, in estate, si immergeva nelle acque della sua isola. Viveva il suo tempo libero quando non veniva chiamato ad intervenire in località di tutta Europa, presso Arzachena, dirimpetto al celebre parco marino della Maddalena. Tutta la Sardegna in verità era meta delle sue escursioni subacquee. E fu in una di queste uscite, religiosamente in solitario, che si imbatté in una scoperta sensazionale e misteriosa nello stesso tempo:

Scandagliava il fondale marino a circa meno trentacinque metri di profondità, quando la sua attenzione fu attirata dallo scintillio di quello che, da lontano, gli sembrò essere un oggetto d’oro.

Aveva programmato quella immersione in modo meticoloso. Attento, cosciente ed abile programmatore, aveva studiato sulle carte nautiche, che quel tratto di mare a nord di Portorotondo,  nel 1200 circa a.C.,era stato mèta di traffici marini nell’antico Egitto.

Già in passato Giorgio aveva rinvenuto, nello steso tratto di mare , degli oggetti manufatti che la soprintendenza ai beni culturali  di Cagliari-Oristano, aveva ritenuto di possibile provenienza Egizia. In particolare, in una precedente immersione, aveva rinvenuto  un frammento di terracotta dipinta a mano che, a dire degli esperti della soprintendenza, a cui diligentemente si era rivolto, poteva essere appartenuto ad un vaso cosiddetto funerario, utilizzato dagli antichi egizi, per l’appunto, come contenitore di parte dei corpi di defunti.

Tale tecnica consisteva nella imbalsamazione del corpo, mediante lo svuotamento degli organi interni che, venivano poi  conservate in apposite anfore o vasi funerari.

…Mentre scandagliava la zona che poteva celare una camera funeraria egiziana, il luccichio brillante, che aveva attirato l’attenzione di Giorgio, si fece sempre più evidente ad ogni pinneggiata verso di esso.  Un ultimo colpo silenzioso delle pinne portò Giorgio a pochi centimetri dall’oggetto brillante: Seminascosto dal fondale misto di sabbia e roccia, un bellissimo bracciale di colore  giallo con diverse pietre incastonate fu visibilmente chiaro agli occhi di Giorgio. Facendo molta attenzione, lo liberò da una parte di roccia nella quale era rimasto incastrato dal tempo. Non appena lo ebbe tra le mani, pur con la sensibilità ridotta dovuta ai quanti che calzava, una sensazione di grandezza e di euforia lo assalì. Osservandolo con attenzione vide che oltre ad essere largo oltre un centimetro era relativamente grande in circonferenza, forse da essere indossato da una persona con polsi molto grandi, oppure nell’avambraccio, ed inoltre presentava, per tutta la circonferenza, dei geroglifici incisi :

Geroglifico

Senza riemergere, si sfilò il guanto sinistro e, come colto da un irresistibile desiderio nascosto, si infilò il bracciale fino all’avambraccio. Improvvisamente, la massa d’acqua che lo sovrastava, cominciò a girare vorticosamente come un grande gorgo. Come se il vortice venisse attratto al centro della terra, sembrò aprirsi un varco nel fondale che risucchiò il corpo di Giorgio fino a fargli perdere i sensi e la coscienza...

Ritrovarono Giorgio, senza vita, due giorni dopo sulla spiaggia di Arzachena. Inspiegabilmente non indossava la muta subacquea ed aveva al  braccio sinistro, all'altezza dell’avambraccio, un segno profondo di circa un centimetro,  come se fosse stato segnato da  una bruciatura circolare…

Nota dell’autore: Vuoi sapere cosa è successo a Giorgio? Traduci la scritta incisa nel bracciale e lo saprai…

 

I più bravi e più veloci saranno premiati…

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