Se inizio questo articolo prendendo in prestito il titolo di una trasmissione TV, un motivo c’è. Seguitemi nella lettura per averlo svelato.
Quando era il governo di tale Silvio B. , nel 2005, un bel giorno del mese di maggio, mi viene richiesto da un Superiore gerarchico un favore: Siccome Un Questore della Repubblica Italiana , aveva avuto la ottima e lodevole iniziativa di fare partire dei controlli in una regione d’Italia, la Mia; siccome i controlli dovevano riguardare moltissimi allevamenti di bovini, ovini, equini, produttori caseari etc. etc., vennero quindi, all’epoca , interessati diversi comuni e diverso personale.
Allorquando il precitato superiore, con una romanzina del tipo ” Sa Isp. S.... ci posso mandare solo lei per questo servizio, non vedo altro personale che lo possa fare” “Mi faccia il favore di andare lei”; Vengo quindi Comandato” di servizio in pattuglie cosi dette miste, composte da uno o più PS, uno o più Nas (CC) e uno o più GDF.Queste pattuglie miste, incompetenti della materia (ad eccezione dei NAS), con l’ausilio di veterinari territoriali, la mattina , di buon ‘ora (0re 7,30 c.ca) si avviano “armi e bagagli” verso i fondi agricoli di pertinenza dei relativi allevatori per effettuare i controlli che, tra l’altro, predisposti con appositi modelli operativi, vengono effettuati egregiamente e con lodevoli risultati professionali.
Lì giunti, attrezzati con stivali al ginocchio,(non forniti dall’amministrazione) jeans più vecchi possibili, in quanto a fine giornata erano da buttare per il tanfo assunto, guanti di lattice, prestati dai veterinari, e quant’altro occorrente, si iniziava a collaborare nell’ afferrare i quadrupedi,per potergli quindi controllare i cartellini identificativi affissi alle orecchie. Una specie di censimento, finito il quale, si provvedeva alla eventuale vaccinazione, curata dai sanitari veterinari e alla redazione dei verbali.
Cosi continuando per tutta la giornata o quasi, con la sola interruzione (a volte) della consumazione veloce di un panino ingurgitato alla veloce in compagnia delle capre, delle pecore, ed allo sterco di quest’ultimi.(con tutto il rispetto dei ruminanti)
Per farla breve quindi, al termine dei citati controlli, che quasi tutti i giorni terminavano nel primo pomeriggio , non appena giunti in ufficio,si provvedeva a stilare la bella relazione di servizio (conservo copia) dove si indicava, la località, l’azienda agricola controllata, le ore effettuate, i verbali redatti, le sanzioni o denunce alla A.G. e qual’altro, curando anche la trasmissione via fax alla Qr. superiore.
Ogni santo giorno, per circa i 12 che mi hanno visto “protagonista”, il Dirigente dell’epoca “Vistava” dette relazioni con la propria firma (Sono atti presenti), che venivano poi archiviati; Alla fine del citato servizio solo io (di persona) effettuai circa 40 ore di straordinario, circa 10 pasti non fruiti e qualche ora festiva.
Perchè vi ho raccontato questa storiella ( che giuro, è un fatto vero):
Perché non ci crederete ma ora, nel mese di marzo del 2007, ben due anni dopo il servizio effettuato, il mio ufficio amministrativo e contabile, dopo vari solleciti e richieste (perfino per iscritto), relativi al pagamento di dette spettanze (straordinari etc.) che per quasi due anni non sono stati pagati in quanto non entravano (all’epoca) nel capitolo disponibile !!!??? (Boh..) Ebbene, l’ufficio Amministrativo Contabile, con grande attenzione, impegno e discernimento personale, dopo varie lotte intraprese con “Il Ministero” per fare pagare quanto Dovutoci – (perché effettuato a richiesta dell’amministrazione)- è riuscito a farmi pagare nr. 24 ore di lavoro straordinario eccedente anziché le 40 effettuate; Nessun rimborso per i pasti non fruiti e, ironia della sorte, neanche un euro per una bottiglia di 20 litri di detersivo profumato consumato da mia moglie per lavare i panni sporchi (e per lavare e profumare Me…).
Normale tutto Ciò??
A proposito: I Panni sporchi si lavano e basta; A volte in famiglia. A volte in Pubblico…
Uno, due, tre, Stalla …. Ragazzi!!!!
Giuseppe Siracusano.
Marzo 2007 - Direttivo Prov. Siulp
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